STIPED Symposium
Non-invasive brain stimulation in children and adolescents
with neuropsychiatric disorders: recent experiences and
perspectives

STIPED Symposium

Dal 31 maggio 2022 si è tenuto un simposio di due giornate a Barcellona interamente dedicato all’applicazione della stimolazione cerebrale non-invasiva come nuova prospettiva di trattamento per bambini e adolescenti con disturbi neuropsichiatrici.

Il simposio, organizzato dallo STImulation in PEDiatrics (STIPED) consortium, è stato un’imperdibile occasione di aggiornamento e confronto sulle più avanzate applicazioni della stimolazione transcranica a corrente continua diretta (tDCS), in particolare nel trattamento del disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e del Disturbo dello Spettro dell’Autismo (ASD).

Lo STIPED nasce come progetto finanziato dai fondi dell’Unione Europea ed è il risultato del lavoro congiunto di 11 enti europei, tra cui istituzioni accademiche, grandi centri clinici e di ricerca, piccole e medie imprese di settore (per maggiori informazioni: https://www.stiped.eu/home/).

Il consorzio si propone di studiare la sicurezza, i meccanismi neurofisiologici sottostanti e l’efficacia dal punto di vista clinico e neurocognitivo della tDCS come nuovo approccio di trattamento dell’ADHD e dell’ASD, alla luce dei promettenti risultati emersi nel trattamento dei disturbi neuropsichiatrici in età adulta.

L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si è inserito in questa cornice di aggiornamento poiché rappresenta una realtà all’avanguardia nell’ambito della stimolazione cerebrale non-invasiva in età pediatrica. In particolare la Dott.ssa Deny Menghini, Dirigente Psicologa presso l’UOC di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza diretta dal Prof. Stefano Vicari, a partire dal 2012 ha dato il via ad un filone di ricerca sull’utilizzo della tDCS nel trattamento dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento finanziato dal Ministero della Salute italiano. Invitata come relatrice dal consorzio STIPED, la Dott.ssa Menghini ha presenziato alla sessione “Advanced Application of tDCS” con una relazione dal titolo “Non-invasive brain stimulation in children and adolescents with Specific Learning Disorders: evidence for effectiveness and perspectives”. La relazione ha toccato i principali risultati degli studi condotti negli ultimi dieci anni di lavoro del gruppo di ricerca utilizzando la stimolazione cerebrale non-invasiva nel trattamento della dislessia evolutiva, sottolineando gli aspetti di sicurezza e l’efficacia sulla lettura anche a lungo termine (dopo 6 mesi della fine dell’intervento).

Le giornate di simposio hanno inoltre previsto una sessione interamente dedicata alla presentazione di poster da parte di ricercatori e dottorandi di ricerca. La Dott.ssa Giulia Lazzaro, psicologa e ricercatrice presso l’UOC di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha partecipato alla sessione poster presentando i dati preliminari di uno studio ancora in corso sull’applicazione della stimolazione transcranica a corrente casuale abbinata a un training cognitivo in bambini e adolescenti con discalculia evolutiva. Anche in questo caso, i risultati dimostrano l’efficacia di questo trattamento nel potenziare le abilità numeriche e di calcolo, con una persistenza dei miglioramenti fino a 3 mesi dall’ultima sessione di stimolazione.

In conclusione, il simposio organizzato dal consorzio STIPED ha rappresentato una preziosa opportunità di riflessione, approfondimento e discussione sulle future prospettive di ricerca inerenti la stimolazione cerebrale non-invasiva in età pediatrica. L’utilizzo delle più avanzate tecniche di stimolazione, l’ampliamento dei disturbi neuropsichiatrici e del neurosviluppo oggetto di trattamento, e la creazione di modelli di stimolazione sempre più personalizzati e accurati rappresentano i passi successivi da compiere nell’ambito di questa promettente area di ricerca.

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